26 Settembre 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

L’istruzione riempie il portafoglio

Ecco la differenza, studiare rende più ricchi. Rapporti a confronto.

L’ultimo rapporto Ocse sull’istruzione

“Il livello di istruzione e i risultati nel mercato del lavoro sono migliorati per i giovani adulti maggiormente a rischio di restare indietro, ma i sistemi educativi devono adattarsi ulteriormente per migliorare i risultati per tutti i gruppi, comprese ragazze, donne e studenti a basso reddito”.

Si legge sul rapporto pubblicato il 10 settembre dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) dal titolo “Education at a glance 2024”, che analizza i progressi compiuti e le sfide ancora presenti nel settore dell’istruzione.

Per quanto riguarda l’Italia, la spesa pubblica destinata all’istruzione nel nostro Paese è al 4%, rispetto al 4,9% della media OCSE.

Il decimo Rapporto OCSE “Pensions at a Glance 2023 and G20 Indicators ”

L’anno scorso il decimo Rapporto OCSE “ Pensions at a Glance 2023 and G20 Indicators ” elencava alcuni indicatori di confronto tra politiche pensionistiche e i relativi risultati tra i Paesi membri (38).

Come si affrontava l’impatto dell’inflazione sul potere d’acquisto delle pensioni e quali erano le misure pensionistiche nei singoli Paesi.

Secondo il Rapporto in Italia l’aspettativa di vita e le politiche previdenziali determinavano una grande incognita per il futuro pensionistico dei giovani.

Ad aggravare la salute del sistema Italia “l’inverno demografico” rappresentato dall’Istat e associato al fenomeno delle culle vuote (nel 2022 le nascite sono scese a 393 mila, -1,7% sull’anno precedente), e all’invecchiamento della popolazione.

I 18-34enni sono poco più di 10 milioni, il 17,5% della popolazione, mentre nel 2003 superavano i 13 milioni. In vent’anni abbiamo perso quasi tre milioni di giovani. Nel 2050 saranno poco più di 8 milioni, appena il 15,2% del totale.

Rapporto Asvis

Secondo il Rapporto Asvis “Scenari per l’Italia al 2030 e al 2050.

Le scelte da compiere ora per uno sviluppo sostenibile ”le risorse potenzialmente necessarie per raggiungere i Target del Goal 4 dell’Agenda 2030 – garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti – ammonterebbero complessivamente a 14.224 milioni di euro, 4.110 milioni sono stati previsti con la revisione del Pnrr.

Gli ambiti di intervento per raggiungere lo sviluppo sostenibile comprendono interventi sulle classi per trasformarle in ambienti di apprendimento innovativo, l’adeguamento delle disponibilità degli alloggi universitari agli standard europei, corsi di formazione per il personale docente e corsi per la transizione degli studenti dalle scuole superiori all’università.

“Non considerare mai lo studio come un dovere, ma come un’invidiabile opportunità”. Lo diceva Albert Einstein. E di questi tempi, più che mai dirompente per attualità.

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