7 Settembre 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Licenziato il malato kickboxer 

Così la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5002 del 2024 che riprende alcuni principi in caso di Lavoro e altre attività durante la malattia già stabiliti nella giurisprudenza. Se un dipendente mentre è malato compromette la ripresa del lavoro perché svolge un’altra attività si configura un illecito che mina il rapporto fiduciario e la buona fede tra il datore di lavoro e il lavoratore.

Questi in sintesi i principi ribaditi dai magistrati.

“Non sempre quando il lavoratore malato compie un’altra attività si può procedere con il licenziamento infatti, questa deve compromettere la ripresa dell’attività lavorativa. L’attività può comportare un grave illecito, il quale va a minare il rapporto fiduciario tra il datore di lavoro e il lavoratore oltre a violare i principi di buona fede di cui agli articoli 1175 e 1375 del Codice civile come riportato dalla sentenza 7552 del 2023”. 

In Primo Piano

Continua a leggere

Periodo di comporto: perché è utile saperne di più 

Sul periodo di comporto, il massimo delle assenze per motivi di salute con cui si ha il diritto alla conservazione del posto, la giurisprudenza è intervenuta più volte. Quindi conoscere regole e implicazioni ora è sostanziale per datori e...

Reintegra del lavoratore: il trasferimento richiede una prova oggettiva

Con ordinanza n. 18892/2024, la Corte di Cassazione si è espressa sull’illegittimità del trasferimento di un lavoratore presso altra sede aziendale disposto dopo l’ordine di reintegrazione del giudice. In particolare, a seguito di un licenziamento dichiarato illegittimo, un’azienda provvedeva a...

“Controlli difensivi”: quando diventano illeciti

Le aziende possono fare sul posto di lavoro “controlli difensivi” per la prevenzione degli illeciti? Dipende. Sul tema l'intervento della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15391/2024 in un caso di licenziamento. I dati acquisiti tramite sistemi informatici usati dal lavoratore come...