Il garante della privacy nella newsletter del 26 maggio del 2023 n. 503 è tornata sulla disciplina del controllo a distanza dei lavoratori e in particolare la mancata stipulazione di un accordo tra sindacati ed impresa e/o con ITL competente.
Le camere del Parlamento Europeo (parlamento e commissione) hanno concluso l’iter per l’approvazione della direttiva sulla trasparenza salariale e non solo, con la pubblicazione in gazzetta il 10 maggio 2023 con il numero 970 al fine di limitare la discriminazione sul posto di lavoro.
Non è uno scherzo, l’esecutivo sembra che ci sia ricascato! Dopo aver tradito la prima volta con l’agevolazione per i buoni benzina 2023 i principi solidi dell’armonizzazione delle basi imponibili fiscali e contributive, ecco che arriva il problema delle coperture per l’innalzamento della soglia dei fringe benefit.
Il legislatore, con il cd. Decreto lavoro (n. 48 del 2023), ha inserito nell’ordinamento un nuovo incentivo all’assunzione dei giovani a tempo indeterminato a tempo pieno o a tempo parziale almeno al 60%.
Il governo con l’emanazione del dl. lavoro (dl. n. 48 del 2023) ha nuovamente trattato dei cd. Voucher. Un primo allargamento di utilizzo di questa tipologia di questi buoni lavoro è stata data dalla legge di bilancio n. 197 del 2022 (clicca qui per l’articolo di riferimento), il quale però contemplava solo poche categorie come ad esempio il lavoro nell’agricoltura.
Pubblicato, il giorno 4 maggio del 2023, in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 103 del 2023 recante “Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro” cd. Decreto lavoro.
L’art. 35 della bozza del decreto lavoro, che come noto entrerà in CdM domani per l’approvazione, porta una delle norme più discusse: l’innalzamento del welfare per i soli lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.