22 Ottobre 2024

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Detox digitale. Cominciamo dai bambini

Il mestiere del genitore? “Riflettere e esprimere i propri limiti ai figli”: consigli per i genitori di un professionista della comunicazione, l’accademico Mario Morcellini alla presentazione del libro 

“Psicoanalisi e bambini” Vademecum per i genitori.

Nel piccolo volume, presentato a Roma nella sede del dicastero dell’Istruzione, attraverso una serie di interviste, l’autrice Maria Luisa Ruscini delinea con semplicità cosa è meglio fare per aiutare i bimbi nello sviluppo. 

La psicoanalisi scende di un gradino per essere piu’ comprensibile a tutti.

Stop alle intossicazioni digitali che hanno comportato tanti disagi o disturbi come la Dsa.

Ad oggi, tra studi e prove dei disagi provocati nei più piccoli dall’utilizzo dei dispostivi tecnologici, spiccano le forme di asocialità. I bambini tra 0 e 6 anni passano tra le 4 e le 6 ore tra cellulari, tv e tablet.

Così a scuola si presentano dei Piccoli adulti che bruciano tappe cognitive. “Arrivano zeppi di contenuti disordinati e arroganti nei confronti dei maestri”.

Il digitale è diventato un Medium fast che satura gli spazi e condiziona il comportamento prosegue Morcellini.

Lo step fondamentale è passare il messaggio che l’educazione dei bambini deve iniziare dai genitori e dalla scuola. Se comincia dal digitale, sono guai.

“Vengono formati dalla Comunicazione caotica del digitale” sottolinea Patrizia Angelini giornalista Rai Tg1 che guida il dibattito tra gli esperti. 

I mezzi di comunicazione del bambino

Scorrono quindi in veloce sequenza i mezzi di comunicazione del bambino: dalla voce, la prima che sente quella della mamma con un bagno “prosotico”, poi il suono e il canto, per esprimere e condividere sentimenti. Poi le azioni parlanti, dove i gesti sostituiscono le parole.

Nessuno impara a parlare dal mezzo meccanico e tecnologico, non solo si perde qualcosa rispetto alla socializzazione precedente – spiegano – le funzioni sono inibite.

“Quello che stimola è la relazione e scrivere. La funzione si sviluppa nella relazione con qualcuno”. 

La funzione conoscitiva non si sviluppa con l’uso di cellulari anche perché i giochi digitali sono creati per formare dipendenze e culle psichiche, spiega la psicoanalista. 

Giochi, disegno, lettura, pittura, toccare, ascoltare e cantare. Torniamo bambini anche noi.

Detox digitale. Cominciamo dai bambini

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