Contratti a termine: utilizzo della causali previste dal Ccnl fino al 30 settembre 2022. L’art. 41- bis del Decreto Legislativo n.73/2021 aveva previsto delle novità in materia di causali per i contratti di lavoro a tempo determinato.
In particolare, ha introdotto la possibilità per le aziende di prevedere ulteriori causali per la stipula di contratti a termine sulla base di specifiche esigenze previste dai contratti collettivi in aggiunta a quelle già previste dal D.L 81/2015.
Le causali per l’apposizione del termine al contratto a tempo determinato, alla luce della precedente novità introdotta risultano essere:
- esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività;
- esigenze di sostituzione di altri lavoratori;
- esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria;
- specifiche esigenze previste dai contratti collettivi.
Il 30 settembre 2022 termina la delega conferita alla contrattazione collettiva per l’individuazione di ulteriori causali per la stipula dei contratti a termine. Fino a tale data, resta in vigore la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato utilizzando causali previste dal CCNL di riferimento, fermo restando sempre il limite massimo di durata pari ai 24 mesi complessivi.
Contratti a termine: utilizzo della causali previste dal Ccnl fino al 30 settembre 2022.