In vigore dal prossimo novembre il regolamento sul fascicolo informatico d’impresa.
Il fascicolo mette insieme tutti i documenti dell’attività, è unico per ciascuna impresa iscritta ed è tenuto dalla Camera di Commercio territoriale.
Il regolamento attuativo è stato adottato con il D.M. n. 159 del ministero delle Imprese e del made in Italy. Il testo è pubblicato sulla G.U. n. 251.
Il titolo “Regolamento di attuazione dell’articolo 4, comma 6 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219, relativo alla formazione e gestione del fascicolo informatico d’impresa”.
Il fascicolo è giuridicamente definito come “l’aggregazione documentale informatica strutturata e univocamente identificata contenente tutti i documenti, come definiti dall’art. 1, comma 1, lett. o), del decreto in commento, di ciascuna impresa e di ciascun soggetto economico”.
L’acquisizione dei dati e dei documenti da parte delle amministrazioni avviene attraverso l’interoperabilità tra sistemi informatici e fascicolo mediante i servizi resi disponibili dalla Piattaforma Digitale Nazionale Dati di cui all’art. 50-ter del CAD.
L’impresa o il soggetto economico ha diritto di accesso gratuito e senza limiti alla consultazione del proprio fascicolo.
“I soggetti privati diversi dai soggetti di cui all’art. 2, comma 5, del decreto in commento, possono acquisire, tramite interrogazione puntuale del fascicolo, i dati e i documenti relativi all’esercizio dell’attività di ciascuna impresa iscritta o annotata nel registro delle imprese, o di ciascun soggetto economico iscritto nel REA.